News

21 Maggio 2024

L’obbligo assicurativo contro i rischi naturali: una svolta per la resilienza delle imprese italiane

Con la nuova normativa che entrerà in vigore dal 2024, le aziende operanti in Italia così come quelle con una stabile organizzazione nel nostro Paese dovranno munirsi di una tutela assicurativa atta a coprirle da eventuali danni materiali derivanti da particolari eventi di natura catastrofica o calamitosa.

Più in dettaglio, le imprese avranno l’obbligo di sottoscrivere delle polizze capaci di indennizzarle nel caso si verifichino terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni che danneggino direttamente i loro beni materiali.

Tale copertura potrà essere fornita alle aziende attraverso differenti modalità: la compagnia potrà assumersi da sola l’intero rischio, oppure stipulare accordi di coassicurazione che prevedono la partecipazione di più soggetti, ovvero ancora costituire dei consorzi assicurativi debitamente registrati presso l’IVASS.

Al fine di incoraggiare il rispetto di tale adempienza, l’inosservanza dell’obbligo verrà presa in considerazione nella concessione di sostegni finanziari pubblici, inclusi eventuali sussidi post-calamità.

Nell’ottica di supportare le compagnie nella gestione di tali coperture, la società pubblica SACE potrà riassicurare i rischi delle imprese di assicurazione fino al 50% degli indennizzi dovuti e per un ammontare massimo annuo di 5 miliardi, subordinato allo Stato fornirà una garanzia sui rischi riassicurati da SACE. Un apposito fondo da 5 miliardi verrà istituito presso la stessa SACE per queste attività.

Perché è nata la necessità di quest’obbligo assicurativo? Tuttavia, è possibile fare alcune ipotesi/considerazioni in quanto la norma è inserita in un provvedimento più ampio relativo a strumenti di sostegno all’economia in seguito ad eventi calamitosi. Questo suggerisce la volontà di prevedere meccanismi di protezione per le attività produttive dai danni legati a calamità naturali. L’Italia, mai come nell’ultimo decennio, è esposta a rischi naturali come terremoti, alluvioni, frane ecc. che possono avere impatti rilevanti sulla capacità produttiva delle aziende. Dotarle di copertura assicurativa può aiutare ad attenuare tali conseguenze. Ricordiamo che in caso di calamità, le imprese assicurate possono accedere più rapidamente a indennizzi per la riparazione dei danni o la ripresa dell’attività, senza dover attendere eventuali risorse pubbliche di soccorso o ristoro. L’istituzione di un sistema consortile riassicurato da SACE, con garanzia dello Stato, rende il mercato assicurativo più stabile e in grado di affrontare grandi eventi catastrofali, a vantaggio sia delle imprese che del sistema Paese.

In sintesi, l’obiettivo sembra essere migliorare la resilienza del tessuto produttivo italiano di fronte ai rischi naturali, con una soluzione assicurativa incentivata e sostenuta a livello sistemico.

2024: l’anno della svolta per le imprese italiane L’introduzione di questo obbligo assicurativo per le imprese contro i danni da calamità naturali rappresenta una svolta per le aziende italiane, per alcuni motivi.

Prima non esisteva un quadro normativo che introducesse in modo generale tali coperture assicurative obbligatorie. Questa è la prima volta che viene previsto un vero e proprio obbligo in tal senso a livello nazionale. Le imprese finora non erano direttamente tenute a tutelarsi contro tali rischi, se non su base volontaria e individuale. Ora c’è una maggiore responsabilizzazione verso la gestione di un rischio rilevante. Si passa da un sistema basato sulla risposta emergenziale e sussidiaria dello Stato a fronte dei danni, a un regime di preventiva protezione assicurativa obbligata. Questo rende le aziende più autonome. La creazione di un consorzio riassicurato somiglia ad un pool che garantisce condizioni assicurative più accessibili e stabili, soprattutto per le PMI. Le imprese potranno ricevere più rapidamente gli indennizzi per ripristinare l’attività dopo un evento calamitoso, senza attese per contributi pubblici.

Si tratta dunque di un cambiamento di portata che rende le imprese italiane più resilienti ai rischi naturali, grazie a uno strumento di tutela obbligato e incentivato.

Articoli interessati:

Obbligo di assicurazione contro le catastrofi naturali, piccole imprese alla finestra – Il Sole 24 Ore

Gazzetta Ufficiale

Download Documentazione:

Calamità Naturali – IVASS

Rischi catastrofali: innovazioni normative e novità modellistiche

Aziende
Text Widget
Aliquam erat volutpat. Class aptent taciti sociosqu ad litora torquent per conubia nostra, per inceptos himenaeos. Integer sit amet lacinia turpis. Nunc euismod lacus sit amet purus euismod placerat? Integer gravida imperdiet tincidunt. Vivamus convallis dolor ultricies tellus consequat, in tempor tortor facilisis! Etiam et enim magna.